Questo è il piccolo regno qui creo e do sfogo alla mia fantasia per i miei tre amori

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martedì 7 febbraio 2012

Nacatole e Pignolata di nonna Ninetta




Il carnevale come tutti sappiamo è la festa dell'allegria per eccellenza. Il nostro stivale è pieno di tradizioni regionali. Io personalmente sono stata in vari posti d'Italia e conosco alcune delle tantissima ricette regionali dei dolci di carnevale, ma ho deciso che per partecipare a questo concorso farò due ricette della mia infanzia e della mia adorata Calabria. Ricordo ancora come fosse oggi, quando grazie al mio grande papi, sono arrivati nella mia cittadina i carri di Viareggio, quel giorno è stata una festa bellissima, quei carri unici,stupendi pieni di fascino...
Ma veniamo a noi, questa ricetta per me è piena di ricordi, perchè anche se il mio papi lavorava fuori, molto spesso non era a casa, e la mia mami tornava dopo le 14, comunque avevano sempre tempo per noi figli.
Quando si avvicinava il carnevale era usanza fare questi dolci tutti assieme, ricordo che io e mio fratello ci divertivamo tantissimo con le palline arcobaleno.
Poi cercavamo di imitare il mio papi, perchè dava all'impasto delle nacatole varie forme.
Ricordo che io e mio fratello andavamo matti per le trecce:-) :-)
Poi era usanza rispettare rigorosamente la ricetta della mia dolce nonna Ninetta, ricetta che mi è stata tramandata e che tramanderò ai mie meravigliosi gioielli.

Nacatole e Pignolata

Ingredienti:
4 uova
5 cucchiai di zucchero
la scorza di una arancia grattugiata
il succo di un arancia
3 cucchiai di anice
farina per dolci il Molino CHIAVAZZA quanto ne prende l'impasto
zucchero a velo per guarnire
un albume
100 gr di zucchero a velo per la glassa
qualche goccia di limone
200 gr di miele
palline arcobaleno per decorare
olio di semi di arachidi per la frittura

Procedimento:
Mettete le uova in una ciotola con lo zucchero, la scorza grattugiata dell'arancia, il succo dell'arancia e l'anice.



Con una forchetta iniziate a lavorare, quando gli ingredienti saranno tutti amalgamati iniziate ad aggiungere la farina. Appena l'impasto inizia a prendere consistenza trasferitelo sulla spianatoia di legno e sempre aggiungendo lentamente la farina dovrete ottenere un impasto liscio, non appiccicoso ma allo stesso tempo non deve essere molto duro.
Dividete l'impasto in due metà.

lavorazione a mano


lavorazione impasto





lavorazione a mano
impasto finito

                                                 
NACATOLE
Stentede la prima metà con il mattarello, cercando di fare una sfoglia alta circa 2 mm.


Tagliate delle strisce con la rondellina cercando di fare dei rombi, potete fare anche un incisione all'interno dei rombi, ma potete anche cimentarvi nella creazione delle trecce.





Anelli


Anelli












Anelli


Treccia



Treccia


Nacatole



Nacatole


PIGNOLATA
Con l'altra metà fate dei salamini, tagliateli in piccoli pezzi e formate delle palline.

Pignolata
Pignolata


Pignolata








Pignolata al miele
















A questo punto possiamo procedere alla cottura, mettete abbondante olio di semi di arachidi in una pentola e quando arriva alla temperetura, fate la prova stecchino (immergete uno steccone nell'olio se attorno si formano delle bollicine l'olio è pronto), iniziate a friggere prima le nacatole, mettetele a scolare sulla carta assorbente, adaggiatele su un vassoio e cospargetele di zucchero a velo.
Friggete la pignolata, quando sarà tutta pronta dividetela in due metà. Mettete il miele in un pentolino e fatelo scaldare a fiamma bassa per qualche minuto, mettete dentro metà pignolata e girate delicatamente per qualche minuto, trasferitela su un vassoio e decorate con le palline arcobaleno.
Montate l'albume a neve ferma, aggiungete qualche goccia di limone e lo zucchero a velo, amalgamate bene la glassa e mettete dentro l'altra metà pignolata girate delicatamente con un cucchiaio e trasferite su un vassoio, lasciate indurire la glassa. Se volete potete decorare con qualche pallina o codetta di cioccolato.

Pignolata bianca


Le nacatole sono dei dolci tradizionali di origine antica, di forme diverse, che vengono preparati nelle famiglie e nelle pasticcerie locali, durante il periodo di carnevale. Questo tipico dolce può essere consumato in qualsiasi arco della giorna e buono sia con il latte a colazione che accompagnato con un vino da dessert. L'area di produzione è il territorio del comprensorio della Locride e in pochi Comuni della Calabria.

La pignolata invece è un dolce tipico delle due città dello stretto Messina e Reggio Calabria, il dolce è molto diffuso in tutta l'area da Capo d'Armi a Cannitello. Si presenta come un mucchietto di palline ricoperte di glassa bianca al limone e scura al cioccolato e dall'odore di essenza di limone o bergamotto.
La pignolata glassata deriva direttamente dalla pignolata al miele, che prevedeva un mucchietto di palline fritte ricoperte da miele (versione ancora diffusa nella Calabria centro-settentrionale e nei comuni montani della provincia di Reggio Calabria). La pignolata glassata nasce nel periodo della dominazione spagnola su commissione di famiglie nobili. Oggi è uno dei dolci tipici più apprezzati della zona ed è prodotta in grandi quantità per l'esportazione in Italia ed all'estero.
Nacatole
Pignolata al miele
Pignolata Bianca


Miki


Io con il mio piccolo

Miki

Grazie all'invito ricevuto direttamente dal blog, Le Ricette di Tina.
Partecipo con questa ricetta anche contest:





Lasagna delicata

Qualche giorno fa avevo voglia di lasagne, ma non le solite, volevo una lasagna buona, gustosa ma allo stesso tempo leggera. Vi posso assicurare che è venuta delicatissima.



Ingredienti:
150 gr di parmiggiano grattugiato
300gr di mozzarelle

Per la sfoglia:
500 gr di farina anti grumi il Molino CHIAVAZZA
Acqua tiepida q.b. Per ottenere un impasto liscio, compatto e non appiccicoso.

Per il sugo:
500 gr di macinato di cavallino
1 carota
1 cipolla piccola
1 costa di sedano
2 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
700 ml di passata di pomodoro
Sale q.b.

Per la basciamella:
2 cucchiai di maizena
500 ml di latte scremato.

Preparazione:
Per il sugo, lavate e tritate le verdure e fatele rosolare qualche minuto in una pentola con l'olio, aggiungete la carne macinata fate rosolare, aggiungete la passata salate e fate cuocere circa 30 minuti, se dovesse essere necessario aggiungete qualche bicchiere di acqua tiepida.
Per la pasta, mettete la farina sulla spianatoia ed aggiungete lentamente l'acqua tiepida fino al completo assorbimento della farina, lavorate l'impasto almeno per 10 minuti. Stendete la pasta in una sfoglia sottile e tagliatela in rettangoli. Fate cuocere i rettangoli in acqua bollente e salata finchè non ritornano a galla, adaggiateli su di un canovaccio pulito.
Per la basciamella, mettete i due cucchiai di maizena in un pentolino e scioglieteli aggiungendo il latte lentamente, mettete sul fuoco e con la fiamma bassa fate rapprendere.

A questo punto tutto è pronto per dare forma alle nostre lasagne.
Prendete una teglia da forno ed inizziate con uno strato di sugo, lasagne, mozzarella, parmiggiano grattugiato, basciamella. Ripetete gli strati per tre volte, il terzo lo chiudete con sugo e parmiggiano grattugiato. Infornate per circa 30 minuti a 220 gradi.

Fette biscottate a modo mio

Ho sempre pensato di cimentarmi nella preparazione delle fette biscottate, solo che volevo una fetta biscottata completamente integrale e naturale, non riuscendo a trovare una ricetta come piaceva a me mi sono cimentata nell'inpresa andando ad intuito e vi posso assicurare che sono rimasta completamente soddisfatta del risultato ottenuto. Vi consiglio di fare il primo impasto la mattina così per il mattino seguente potrete gustarle a colazione.



Ingredienti:
250 gr di farina integrale il Molino CHIAVAZZA
250 gr di miscela per pane ai cereali il Molino CHIAVAZZA
75 gr di zucchero di canna integrale biologico
1 cubbetto di lievito di birra
1 albume
230 ml di acqua tiepida
1 cucchiaino colmo di malto d'orzo biologico
3 cucchiai di olio d'oliva extra vergine d'oliva

Procedimento:
Mettete tutti gli ingredienti nell'ordine riportato sopra all'interno dell'impastatrice ed impastate almeno per 5 minuti. L'impasto deve risultare liscio ed appiccicoso. Dividete l'impasto in due metà e con le mani bagnate formate dei filoncini cercando di incorporare l'aria all'interno, adaggiateli negli stampi da plumcake e metteteli a lievitare nel forno spento.



 Quando l'impasto sarà raddoppiato accendete il forno a 180 gradi ed infornate per circa 40 minuti, a cottura ultimata spegnete il forno e fateli riposare circa 2 ore con il forno semi aperto. Sformateli e lasciateli riposare almeno 5 ore, affettate i filoni e adaggiate le fette sulla grigia del forno e fate asciugare con il forno a 150 gradi.



 Quando saranno asciutte e croccanti fate raffreddare bene, serviranno circa 12 ore, e conservatele anche in un barattolo di vetro.

Cuoricini cioccolato e zenzero

Questa è un idea che mi è venuta pensando ai miei amori e potrebbe essere anche un idea carina per San Valentino.
Per fare questi dolci ho usato lo Zenzero in polvere che mi è stato omaggiato dalla TEC-AL, vi posso assicurare che gli ha dato un tocco unico perchè li ha resi molto profumati.



Ingredienti:
250 gr di farina per dolci il Molino CHIAVAZZA
300 gr di zucchero
50 gr di cacao amaro
125 gr di burro morbido
3 uova
1 bicchiere e 1/2 di panna fresca
1 bustina di lievito per dolci
2 spolverate di zenzero in polvere TEC-AL
Zucchero a velo per guarnire

Procedimento:
Lavorate il burro con lo zucchero, fino ad ottenere una crema.

 Aggiungete le uova una per volta, se non si assorbe il primo uovo non aggiungete il secondo. A questo punto aggiungete la farina e la panna in cui avrete sciolto il cacao, lavorate bene finchè il composto non risulta liscio a questo punto aggiungete il lievito e lo zenzero, continuate ad impastare per qualche minuto.




 Imburrate ed infarinate degli stampini a forma di cuore, riempiteli a metà ed infornate in forno già caldo a 180 gradi per circa 30 minuti. Fate la prova stecchino. A cottura ultimata spegnete il forno e lasciateli circa 10 minuti in forno spento con lo sportello semi aperto. Togliete dal forno fate finire di raffreddare, sformateli e spolverizzateli di zucchero a velo.